lunedì 5 dicembre 2016

TDF - LEXIKON E COMPETENZE DIGITALI

Cari Ragazzi, ho riflettuto su questa bella iniziativa della Prof. di Techno, e mi sono resa conto che - almeno per il momento - manca qualcosa, per cui vi riporto la definizione di “blog” da Treccani EOL (Enciclopedia On Line).
Blog - Pagina internet personale, aperta ai commenti dei lettori, di norma organizzata in ordine cronologico e arricchita con link ad altri siti, articoli, immagini, video disponibili in rete. Il termine (contrazione da web log «diario di bordo della rete») è stato coniato nel 1997 dal blogger americano Jorn Barger. Da allora, i b. si sono rapidamente diffusi per la semplicità di realizzazione e l’immediatezza della comunicazione. Inizialmente il b. è stato utilizzato soprattutto come mezzo di espressione individuale o di organizzazione di propri hobbies, ma con il tempo è andato assumendo un’importanza sempre maggiore come mezzo di circolazione delle idee e di informazione. Alcuni blogger con il tempo sono diventati opinion maker in vari ambiti (politica, economia, giornalismo), costituendo una fonte analoga alle testate giornalistiche (con le quali talvolta collaborano, mantenendo però il carattere dialogico con i lettori). -
ERGO, mancano i commenti, ovvero le vostre opinioni, la “vetrina di pensiero” che chiede di esporre cosa vi sembra del lavoro degli altri (proff. inclusi), o dubbi/domande sul vostro stesso contributo. Chiaramente si tratterà di opinioni costruttive e fondate (nessuna polemica sterile), non diversamente da quanto potrebbe avvenire in classe durante una spiegazione o un dialogo su disciplina o su argomenti di interesse comune.
PERTANTO occorrerà “frequentare” il blog abitualmente e non considerarlo solo come una casella postale per consegnare i compiti, quindi abilitate le notifiche, seguite i compagni, e la vostra capacità di interazione e di interessamento amplificherà lo spazio-tempo scolastico, consentendo ai docenti di seguirvi da vicino negli scambi e di apprezzare la vostra maturità nell’uso degli strumenti e delle modalità “social”. Credo inoltre che questa opportunità, se ben sfruttata, potrà rientrare anche nella valutazione delle competenze digitali, che devono far parte del vostro patrimonio formativo.
CHI COMINCIA?

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