venerdì 30 dicembre 2016

TDF - INTERDISCIPLINARITA'

Approfitto del post della Collega Barbara per esortarvi a studiare con l'aureo motto "MINIMA FATICA, MASSIMO RENDIMENTO", perché le competenze di TECH potranno esservi ampiamente utili
- in STO: a proposito della II Rivoluzione industriale, che affronteremo a breve (un ripassino della I Rivoluzione/Modernizzazione non guasterebbe);
- in GEO: a proposito dello sviluppo sostenibile, della globalizzazione... oggetto della preparazione corrente e temi della verifica di fine gennaio.
Mi permetto di presumere che, a loro volta,  le competenze di GEOSTO potrebbero sostenere quelle di TECH...  Riflettete....

mercoledì 28 dicembre 2016

Compiti per le vacanze


Energia: forme e fonti

Copiare sul quaderno la presentazione e le mappe che seguono:
Link :
http://youtu.be/_oqb1-h94Es


Le fonti energetiche, sono le origini energetiche dalle quali si attinge, per trasformarle nelle forme di cui abbiamo bisogno: en. elettrica, calore, luce, ecc.

Queste possono essere così classificate:

 

A.   FONTI ESAURIBILI FOSSILI: si esauriscono con l’utilizzo e la loro provenienza è biologica, cioè provengono da organismi vissuti centinaia di milioni di anni fa, parzialmente decomposti e trasformati da pressione e calore della terra. Sono:

-         Carbone;

-         Petrolio;

-         Gas naturale.

 

B.   FONTI ESAURIBILI NON FOSSILI: si esauriscono con l’utilizzo e la loro provenienza è minerale, es.: Uranio

 

C.   FONTI RINNOVABILI: non si esauriscono con l’utilizzo e sono:

-         En. Solare;

-         En. Idrica (legata al movimento dell’acqua);

-         En. Eolica (legata al movimento di masse d’aria);

-         En. Geotermica (contenuta sotto forma di calore sotto la crosta terrestre);

-         En. da Biomasse (contenuta sotto forma di energia chimica in tutta la materia organica, anche i rifiuti rientrano in questa categoria).


Esegui il disegno così come indicato nel video che segue:




sabato 24 dicembre 2016

TDF - AUGURI!!!

Pensando ad Anna, allo spettacolo della Scuola, a Voi tutti...
🎅 Appuntamento su RAI 3, la sera del 25 🎁


[da wikipedia] A Christmas Carol è un film fantastico del 2009 diretto da Robert Zemeckis, adattamento cinematografico del racconto Canto di Natale di Charles Dickens. È stato prodotto dalla ImageMovers Digital e dalla Walt Disney Pictures e realizzato in CGI utilizzando la tecnica della performance capture. Il film è uscito nelle sale cinematografiche statunitensi il 6 novembre 2009, mentre in Italia il 3 dicembre dello stesso anno.

TDF - Temi stracciavacanze... ma valutabili per l'orale!

Cari Ragazzi, come già detto in classe, ripropongo le tracce che non sono state scelte nel CiC di dicembre.  I temi NON sono obbligatori, MA quelli che si qualificheranno sopra alla sufficienza, e al sette  in particolare, (con la griglia di valutazione che già conoscete) potranno essere registrati.
Insomma, vi sfido a farmi correggere "un sacco" di bei testi, tenendo conto delle osservazioni buone e cattive che ho apposto sul vostro primo lavoro; vi ricordo poi che l'otto 🎯 in pagella allo scritto è a portata di mano per molti... decidete voi se vale la pena esercitarsi per provare ad acchiapparlo con un po' di pazienza e di buona volontà...   Sapete come ricevere aiuto 🚑.

1 - E’ cominciato il mio viaggio nella letteratura italiana, e so che sarà un lungo viaggio.  Cosa penso confrontandomi con figure e messaggi che sono molto lontani nel tempo e che pure continuano ad essere ritenuti importanti?  Mi sembra di poter riconoscere i motivi di quell’importanza oppure tutto mi appare distante e quasi incomprensibile o inutile?  
Cerco di spiegare con chiarezza il mio punto di vista, anche portando esempi tratti da quanto ho studiato in tutte le discipline  per argomentare in modo fondato le mie convinzioni.

2 - Per vivere con pienezza, per comprendere la realtà in cui si muove e fare scelte consapevoli, ogni uomo dovrebbe essere abbastanza informato sugli eventi fondamentali della contemporaneità.  Certamente ogni giorno è fitto di informazioni ed è impossibile seguire tutto come sarebbe opportuno, ma ci sono fatti che proprio non si può fare a meno di conoscere. 
Presento un evento o una condizione del mio tempo che ritengo di assoluta importanza, su cui mi tengo/mi sono tenuto aggiornato e che spesso entra/è entrato nelle mie riflessioni, spiegando anche per quale motivo, o motivi, l’argomento è/è stato così significativo per me.

mercoledì 21 dicembre 2016

Elettricità e magnetismo

http://youtu.be/lRnmawaqE2g
http://youtu.be/uXQZBDkoblU

Guarda i video e individua i concetti più importanti.

sabato 17 dicembre 2016

La danza, Giorgia Nardoni, Open Day 2016.

La danza è un'arte performativa che si esprime nel movimento del corpo umano secondo un piano prestabilito, detto coreografia o attraverso l'improvvisazione,è presente in tutte le culture umane.


Storia ed etimologia.
La danza è una disciplina vastissima, non solo perché esistono molte forme di danza, ma, anche, perché è un'arte del corpo in movimento. Per quanto riguarda la storia della danza come forma d'arte dello spettacolo, da sempre, la danza ha costituito uno dei livelli espressivi del teatro. Nella tragedia e nella commedia dell'antica Grecia, il "coro" si esprimeva principalmente danzando nello spazio antistante l'edificio scenico (in greco σχηνέ, schené) denominato ορχήστρα, (orchḗstra). Il fatto che, in quello spazio, il coro danzasse, non solo spiega l'etimologia della parola "orchestra", che deriva, appunto, dal verbo ορχήομαι (orchḗomai, danzare), ma è, anche, il motivo per cui, in molte lingue moderne, i termini che si riferiscono alla danza (italianocoreografiacoreuticafrancesechorégraphiechoreutiqueinglesechoreographychoreutic) portano in sé l'etimo greco χόρος, (chóros). Il termine italiano danzare, invece, deriva dal francese antico danser, da cui il francese odierno danse e l'inglese dance; l'origine di danser è discussa: c'è chi pensa a una derivazione dal franco *dintjan[1] (dalla medesima forma deriverebbe il tedesco Tanz con la seconda rotazione consonantica) o, meno probabilmente, da un latino *deantiāre, "andare avanti"


Nelle civiltà antiche indiane, cinesi ed egiziane, la danza voleva raffigurare il corso armonioso degli astri. I greci posero la danza sotto la protezione della musa Tersicore, facendone così un simbolo della propria cultura. Per i romani, invece, assunse la forma di pantomimocontinuando a trasformarsi fino alla depravazione[non chiaro]. In seguito all'avvento del Cristianesimo, anche se inizialmente fu accolta nei riti all'interno delle chiese, in seguito fu condannata dalla Chiesa e nel corso del Medioevo scomparve dalla liturgia,[3] mentre sopravvisse nella forma di danza popolare. Nel seguente sviluppo della musica strumentale, la danza si espanse soprattutto nelle corti italiane e durante il XVII secolo soprattutto in Francia, dove veniva praticata in particolare nei palazzi reali come arte raffinata. La danza divenne così una vera e propria Arte e nel corso dei secoli nacquero numerose coreografie, che nell'Ottocento venivano rappresentate in teatri prestigiosi come l'Opèra di Parigi e la Scala di Milano.



Generi di danza.
I generi di danza sono molti, ma sono differenti i vari stili che la costituiscono.
  1. La danza medievale.

Se ne conoscono vari generi....
  • la ballata, ovvero una danza in linea o a gruppi;
  • la ronda, ovvero una danza in tondo;
  • la virelai (dal verbo virer che sta per “torcere”), ovvero una danza con torsione;
  • la carola, ovvero una danza in cerchio;

2.La danza classica.
La danza classica o danza accademica si basa sulla cosiddetta "tecnica accademica", che si è sviluppata a partire dal 1613, quando il re di Francia Luigi XIV fondò a Parigi l'Académie Royale de Danse (accademia reale di danza), con l'intento di organizzare, codificare, diffondere e sviluppare i principi fondamentali di quest'arte.
A dirigere questa accademia, Luigi XIV designò il suo maestro di ballo: il ballerino e coreografo Pierre Louis de Beauchamps. Questi ha codificato le cinque posizioni classiche (già stabilite in precedenza dai maestri di ballo del Quattrocento e del Cinquecento), assumendole a regola per iniziare e terminare i passi, ed ha fissato le regole per l'esecuzione dei principali passi di danza, allora conosciuti, stabilendone anche la terminologia. Per questo motivo, i passi della danza accademica sono nominati in lingua francese.
Nella danza classica, a partire dagli 11 anni di età, si utilizzano delle apposite scarpette chiamate "scarpe da punta" con punta rinforzata con gesso apposito,(proteggendo i piedi da eventuali vesciche e ferite con nastro carta,carta assorbente o se si vuole essere più accurati i salvapunta in silicone o in stoffa),ovviamente la scarpe da punta si possono utilizzare dopo aver studiato per alcuni anni con scarpe da mezza punta, perché i muscoli che sostengono la colonna vertebrale devono essere ben formati.

3.La danza moderna.
La danza moderna si è sviluppata all'inizio del Novecento nel Nord Europa grazie a Rudolf Laban e Mary Wigman e negli Stati Uniti d'America con le espressioni libere iniziate da Isadora Duncan e Ruth St. Denis. Si è poi definita con varie tecniche grazie a Martha GrahamDoris HumphreyCharles Weidman e José Limón.

4.La danza contemporanea.
La danza contemporanea prosegue la rivoluzione attuata dalla danza moderna a favore di nuove espressioni corporee, che, talvolta, comprendono anche la recitazione di testi. Dalla danza classica alle Urban Dances (breaking e hip-hop), la danza contemporanea, il teatrodanza, il performing media, pongono il principio del superamento dei generi e delle forme artistiche performative convenzionali. La danza contemporanea rientra pienamente nelle nuove Arti sceniche contemporanee. La danza contemporanea nasce in Europa e negli Stati Uniti dopo la seconda guerra mondiale.

5.La danza sportiva.
La danza sportiva ha una lunga storia nel campo delle danze di coppia, che comprendono i principali balli delle diverse parti del mondo eseguiti secondo modelli stereotipati. Recentemente, l'ideale di danza quale sport olimpico ha coinvolto le discipline di danza individuale e per gruppi coreografici. Rimane, comunque, una netta separazione tra lo sport e la danza concepita come sola manifestazione artistica.
La danza sportiva rappresenta la trasposizione del ballo - individuale, di coppia o in squadra - da disciplina artistica in disciplina sportiva, con proprie regole, competizioni e gare agonistiche, il cui livello varia dall'amatoriale al professionistico suddiviso in varie classi. La Federazione Italiana Danza Sportiva (FIDS), è stata riconosciuta dal CONI dal 1997; organizza lo sport in Italia, definendone le normative e aggiudica ufficialmente i titoli ai campioni delle varie specialità. Altri enti e associazioni sportive, che non possono definirsi federazione, si occupano di ballo sportivo a carattere puramente amatoriale. Le discipline di Danza sportiva sono suddivide in Danze di coppia (standard, latine, caraibiche, jazz, argentine, nazionali) e Danze artistiche (hip hop, modern, classica, belly dance, tap, disco, synchro, show, choreographic).

6.Breaking.
Vero nome B-boying o Breaking, questa danza non-accademica nasce nelle strade del Bronx (nelle periferie americane di New York) intorno al 1975 a opera di giovani afroamericani che avevano avuto problemi con la società, influenzati dalle innovazioni musicali di Dj Kool Herc. Unica forma di danza che svolge la propria ricerca artistica in ambienti popolari e grazie a essi propone una modalità estetica che entra in pieno contatto con lo spettatore. A partire dagli anni ottanta il B-boying si è diffuso in tutto il mondo, evolvendo la sua tecnica con mosse sempre più spettacolari, e associando la sua pratica a un vero e proprio stile di vita, di stampo hip hop.


Le fonti di energia fatto da Veronica Papagno (open day).

 FONTI DI ENERGIA RINNOVABILI(open day)
Con il termine energie rinnovabili si intendono forme di energia che si rigenerano in tempi brevi.
Le energie rinnovabili sono forme di energia alternative alle tradizionali fonti fossili  e molte di esse sono "energie pulite".
Le risorse rinnovabili sono materiali o energetiche.
 Il mantenimento delle caratteristiche di rinnovabilità può dipendere anche dalle tecniche di coltivazione e dal tasso di sfruttamento del suolo.Per quanto riguarda le fonti rinnovabili di tipo energetico, si considerano tali.
  • il vento (fonte di energia meccanica ed energia elettrica);
  • le biomasse (combustione, in appositi impianti per generazione termica e cogenerazione di calore ed elettricità);
  • le maree e le correnti marine in genere;
  •   l'irraggiamento solare (per produrre energia chimicaenergia termica ed energia elettrica);
  • le precipitazioni utilizzabili tramite il dislivello di acque (fonte idroelettrica).                                                                                                                                                                                                      Le fonti di energia rinnovabili associate a tali risorse sono l'energia idroelettricasolareeolicamarina e geotermica. L'utilizzo di tali fonti è spesso sostenibile. Al contrario, le energie "non rinnovabili" (in particolare fonti fossili quali petroliocarbonegas naturale) possono esaurirsi nel giro di poche generazioni umane, da una parte a causa dei lunghi periodi di formazione e dall'altra parte a causa dell'elevata velocità alla quale vengono consumati. Le forme di energia presenti sul nostro pianeta hanno quasi tutte origine dall'irraggiamento solare,infatti: 
  • senza il Sole non esisterebbe il vento, che è causato dal non uniforme riscaldamento delle masse d'aria, e con esso l'energia eolica.
  • l'energia delle biomasse può essere considerata energia solare immagazzinata chimicamente, attraverso il processo della fotosintesi clorofilliana.
  • l'energia idroelettrica, che sfrutta le cadute d'acqua, non esisterebbe senza il ciclo dell'acqua dall'evaporazione alla pioggia, innescato dal sole.

la potenza elettrica

In elettrotecnica, la potenza elettrica (o semplicemente potenza) è in particolare il lavoro elettrico svolto su una carica elettrica da un campo elettrico nell'unità di tempo, che tramite le grandezze comunemente impiegate si esprime come:
dove è la potenza entrante (o uscente) in una porta di un componente n-porta se la tensione e la corrente sono misurati con un verso che rispetti la convenzione degli utilizzatori (convenzione dei generatori). Generalmente la potenza propriamente detta viene chiamata istantanea per distinguerla dalle medie sul periodo più utilizzate nei sistemi periodici.

Biografia su Simone Zaza (open day) fatta da Matteo Ciucci

Simone Zaza (Policoro, 25 giugno 1991) è un calciatore italiano, attaccante del West Ham, in prestito dalla Juventus, e della Nazionale italiana. Scheda Tecnica di Simone Zaza, calciatore italiano

NOME CALCIATORE: ZAZA SIMONE
DATA DI NASCITA: 25 giugno 1991 - Età: 25 anni compiuti il 25 giugno di quest'anno.
NAZIONALITA': Italia
SQUADRA: Juventus
RUOLO IN SQUADRA: Attaccante
ALTEZZA CM.: 187
PESO KG.: 83

Carriera calcistica di Zaza Simone

- 3 presenze nella squadra Atalanta negli anni dal 2008 al 2010 senza realizzare nessun gol.
- 2 presenze nella squadra Sampdoria negli anni dal 2010 al 2011 senza realizzare nessun gol.
- 4 presenze nella squadra Juve Stabia negli anni dal 2011 al 2012 senza realizzare nessun gol.
- 18 presenze nella squadra  Viareggio nell'anno 2012 dove ha realizzato 11 gol.
- 35 presenze nella squadra  Ascoli negli anni dal 2012 al 2013 dove ha realizzato 18 gol.
- 64 presenze nella squadra Sassuolo negli anni dal 2013 al 2015 dove ha realizzato 20 gol.
- 16 presenze nella squadra Juventus nell'anno 2015 dove ha realizzato 4 gol.



Presenze in Nazionale di Zaza Simone

- 3 presenze nella Nazionale Italia U-16 dal 2007 senza realizzare nessun gol.
- 2 presenze nella Nazionale Italia U-17 dal 2007 senza realizzare nessun gol.
- 1 presenze nella Nazionale Italia U-19 dal 2009 senza realizzare nessun gol.
- 1 presenze nella Nazionale B Italia nell'anno 2012 dove ha realizzato 1 gol.
- 9 presenze nella Nazionale Italia nell'anno 2014 dove ha realizzato 1 gol

Caratteristiche tecniche

Zaza è un centravanti completo, con ottime doti realizzative, forte nel gioco aereo e di notevole prestanza fisica, alla quale abbina una discreta tecnica di base. Dotato di un sinistro potente e preciso, spicca per grinta e spirito di sacrificio.

Statistiche

Presenze e reti nei club

Statistiche aggiornate al 25 novembre 2016.
Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2008-2009 Italia Atalanta A 3 0 CI 0 0 - - - - - - 3 0
2009-2010 A 0 0 CI 0 0 - - - - - - 0 0
Totale Atalanta 3 0
0 0
- -
- - 3 0
2010-2011 Italia Sampdoria A 2 0 CI 0 0 UCL+UEL 0 0 - - - 2 0
2011-gen. 2012 Italia Juve Stabia B 4 0 CI 0 0 - - - - - - 4 0
gen.-giu. 2012 Italia Viareggio 1D 16+2 9+2 CI-LP - - - - - - - - 18 11
2012-2013 Italia Ascoli B 35 18 CI 1 0 - - - - - - 36 18
2013-2014 Italia Sassuolo A 33 9 CI 2 0 - - - - - - 35 9
2014-2015 A 31 11 CI 3 1 - - - - - - 34 12
Totale Sassuolo 64 20
5 1
- -
- - 69 21
2015-2016 Italia Juventus A 19 5 CI 3 2 UCL 2 1 SI 0 0 24 8
2016-2017 Inghilterra West Ham PL 8 0 FACup+CdL 0+2 0+0 UEL 0 0 - - - 10 0
Totale carriera 152+2 52+2
9+2 3
2 1
- - 167 58

Cronologia presenze e reti in Nazionale

Cronologia completa delle presenze e delle reti in Nazionale - Italia Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
4-9-2014 Bari Italia Italia 2 – 0 Paesi Bassi Paesi Bassi Amichevole - Uscita al 73’ 73’
9-9-2014 Oslo Norvegia Norvegia 0 – 2 Italia Italia Qual. Euro 2016 1 Uscita al 82’ 82’
10-10-2014 Palermo Italia Italia 2 – 1 Azerbaigian Azerbaigian Qual. Euro 2016 - Ammonizione al 86’ 86’
16-11-2014 Milano Italia Italia 1 – 1 Croazia Croazia Qual. Euro 2016 - Uscita al 63’ 63’
28-3-2015 Sofia Bulgaria Bulgaria 2 – 2 Italia Italia Qual. Euro 2016 - Uscita al 58’ 58’
6-9-2015 Palermo Italia Italia 1 – 0 Bulgaria Bulgaria Qual. Euro 2016 - Ingresso al 71’ 71’
13-11-2015 Bruxelles Belgio Belgio 3 – 1 Italia Italia Amichevole - Ingresso al 80’ 80’
24-3-2016 Udine Italia Italia 1 – 1 Spagna Spagna Amichevole - Ingresso al 60’ 60’
29-3-2016 Monaco di Baviera Germania Germania 4 – 1 Italia Italia Amichevole - Uscita al 78’ 78’
29-5-2016 Ta' Qali Italia Italia 1 – 0 Scozia Scozia Amichevole - Ingresso al 67’ 67’
6-6-2016 Verona Italia Italia 2 – 0 Finlandia Finlandia Amichevole - Uscita al 81’ 81’
17-6-2016 Tolosa Italia Italia 1 – 0 Svezia Svezia Euro 2016 - 1º turno - Ingresso al 60’ 60’
22-6-2016 Lilla Italia Italia 0 – 1 Irlanda Irlanda Euro 2016 - 1º turno - Ammonizione al 87’ 87’
2-7-2016 Bordeaux Germania Germania 1 – 1 dts
(6 - 5 dcr)
Italia Italia Euro 2016 - Quarti di finale - Ingresso al 120+1’ 120+1’
12-11-2016 Vaduz Liechtenstein Liechtenstein 0 – 4 Italia Italia Qual. Mondiali 2018 - Ingresso al 81’ 81’
15-11-2016 Milano Italia Italia 0 – 0 Germania Germania Amichevole - Ingresso al 88’ 88’
Totale
Presenze 16
Reti 1