La legge di Ohm rappresenta la legge fondamentale dell'elettrotecnica che lega queste tre grandezze: tensione, corrente e resistenza. Essa esprime il fatto che, in un circuito elettrico, l'intensità I della corrente è direttamente proporzionale alla tensione V applicata e inversamente proporzionale alla resistenza R incontrata:
I = V/R
Da cui si ricava:
R = V/I
E ancora:
V = I R
Da questa ultima espressione della legge di Ohm si ricava una nuova definizione delle grandezze coinvolte. Il Volt rappresenta la differenza di potenziale che si misura ai capi di una resistenza di 1 Ohm percorsa dalla corrente di 1 ampere.
Facciamo, dunque, un riassunto di quanto detto sinora:
- La tensione o differenza di potenziale, si indica con V e si misura in Volt (V);
- L'intensità di corrente o più brevemente corrente, si indica con I e si misura in ampere (a);
- La resistenza si indica con R e si misura in Ohm.
Secondo la legge di Ohm nelle sue diverse forme viste sinora, siamo in grado di dire che:
- la corrente aumenta se la tensione aumenta e diminuisce se la tensione diminuisce;
- la corrente che passa in un dispositivo di una certa resistenza genera ai suoi capi una caduta di tensione, cioè una differenza di potenziale che risulta direttamente proporzionale alla corrente ed alla resistenza stessa;
- essendo corrente e tensione direttamente proporzionali fra loro, il rapporto di queste due grandezze si mantiene costante, dà esattamente il valore della resistenza del conduttore: R = V/I.
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