martedì 29 novembre 2016

la differenza di potenziale elisa3c

la differenza di potenziale

l'unità di misura del potenziale è il volt il simbolo che si usa è il (v).la differenza di potenziale tra due poli è il lavoro della corrente che compie per attraversare il conduttore per compiere trasportando l'unità di misura

venerdì 25 novembre 2016

l' intensità di corrente di marika ciasco

Se si avvicinano due conduttori carichi, tra i quali vi sia una differenza di potenziale, si produce un flusso di cariche elettriche negative dal conduttore a potenziale minore verso il conduttore a potenziale maggiore (o un flusso di cariche elettriche positive in senso contrario). Il flusso di cariche elettriche costituisce la corrente elettrica e ha lo scopo di ristabilire l'equilibrio elettrico tra i due conduttori; tale flusso si arresta quando questi hanno raggiunto lo stesso potenziale.
Le cariche elettriche in moto possono essere di diversa natura. Nei liquidi e nei gas la corrente elettrica è costituita da cariche positive e da cariche negative (ioni positivi e ioni negativi), mentre nei conduttori metallici la corrente è dovuta alle sole cariche negative, gli elettroni. Per convenzione, il verso positivo della corrente elettrica è quello in cui si muovono le cariche positive, perciò la corrente procede dai punti a potenziale maggiore verso quelli a potenziale minore. Nei conduttori metallici (i più usati), in cui si muovono solo gli elettroni, il loro verso quindi è contrario al verso convenzionale della corrente.
Si definisce intensità della corrente elettrica I il rapporto tra la quantità di carica Q che passa attraverso una sezione del conduttore e l'intervallo di tempo t in cui avviene il passaggio:
L'intensità di corrente è una grandezza scalare e la sua unità di misura è l'ampere (simbolo A) in onore del fisico francese André Marie Ampère (1775-1836); 1 ampere è definito come l'intensità di una corrente che trasporta, attraverso la sezione del conduttore, la carica di 1 coulomb in 1 secondo:
La corrente elettrica può cambiare da momento a momento; quando è unidirezionale e la sua intensità rimane costante nel tempo, si dice che la corrente è continua; se l'intensità e il verso variano periodicamente nel tempo, la corrente si dice alternata

giovedì 24 novembre 2016

La resistenza elettrica Jacopo Di Giuseppe

La resistenza elettrica è una grandezza fisica scalare che misura la tendenza di un corpo ad opporsi al passaggio di una corrente elettrica, quando sottoposto ad una tensione elettrica. Questa opposizione dipende dal materiale con cui è realizzato, dalle sue dimensioni e dalla sua temperatura. Uno degli effetti del passaggio di corrente in un conduttore è il suo riscaldamento (effetto Joule).






lunedì 21 novembre 2016

Argomenti delle ricerche da inserire nel blog


 

Alunni IIIC
Argomenti di ricerca da inserire nel blog
Balducci Martina
La prima legge di Ohm
Boccia Nicholas
Il circuito elettrico
Caiutanu Elisa
La differenza di potenziale
Ciasco Marika
L’intensità di corrente
Ciucci Matteo
La seconda legge di Ohm
Coccia Cristian
La prima legge di Ohm
Di Giuseppe Jacopo
La resistenza elettrica
Di Rocco Valentina
L’atomo
Drammissino Mattia
Lampada a fluorescenza
Fanni Mohamed
Materiali conduttori e materiali isolanti
Feroce Francesca
Circuiti: collegamenti in parallelo
Losetto Doson
L’atomo
Maccarri Emanuele
L’atomo
Nardoni Giorgia
La lampadina
Papagno Veronica
Circuiti: collegamenti in serie
Ricotta Marika
Gli effetti della corrente elettrica
Rizzo Stefano
La pila

venerdì 18 novembre 2016

legge ohm ciasco marika

La legge di Ohm rappresenta la legge fondamentale dell'elettrotecnica che lega queste tre grandezze: tensione, corrente e resistenza. Essa esprime il fatto che, in un circuito elettrico, l'intensità I della corrente è direttamente proporzionale alla tensione V applicata e inversamente proporzionale alla resistenza R incontrata:
I = V/R
Da cui si ricava:
R = V/I
E ancora:
V = I R
Da questa ultima espressione della legge di Ohm si ricava una nuova definizione delle grandezze coinvolte. Il Volt rappresenta la differenza di potenziale che si misura ai capi di una resistenza di 1 Ohm percorsa dalla corrente di 1 ampere.
Facciamo, dunque, un riassunto di quanto detto sinora:
  1. La tensione o differenza di potenziale, si indica con V e si misura in Volt (V);
  2. L'intensità di corrente o più brevemente corrente, si indica con I e si misura in ampere (a);
  3. La resistenza si indica con R e si misura in Ohm.
Secondo la legge di Ohm nelle sue diverse forme viste sinora, siamo in grado di dire che:
  1. la corrente aumenta se la tensione aumenta e diminuisce se la tensione diminuisce;
  2. la corrente che passa in un dispositivo di una certa resistenza genera ai suoi capi una caduta di tensione, cioè una differenza di potenziale che risulta direttamente proporzionale alla corrente ed alla resistenza stessa;
  3. essendo corrente e tensione direttamente proporzionali fra loro, il rapporto di queste due grandezze si mantiene costante, dà esattamente il valore della resistenza del conduttore: R = V/I.

L’ atomo
È  la più piccola quantità di un elemento e sono particelle indivisibili. È  elettricamente neutro, il numero di protoni corrisponde al numero elettroni. È costituito:•    Esterno: dagli elettroni che non hanno materia ma hanno energia e hanno una carica negativa, da questi dipendono le proprietà chimiche degli elementi.•    Nucleo:dai protoni che hanno una massa pari a 1 con carica positiva e sono uguali agli elettroni.                                                    Dai neutroni  con massa 1 uguale ai protoni ma n on hanno carica e sono neutri.


Struttura dell'atomo
L'atomo è costituito dal nucleo,formato da due tipi di particelle,i protoni e i neutroni,intorno ai quali ruotano gli elettroni.
Il protone ha carica elettrica positiva. Il neutrone ha carica elettrica neutra. 
L'elettrone ha carica elettrica negativa.L'atomo è sostanzialmente vuota,gli elettroni si muovono nello spazio disponibile intorno al nucleo, con un'energia adatta a vincere le forze attrattive dal nucleo, carico positivamente.L'atomo risulta elettricamente neutro dato che il numero dei protoni e quello degli elettroni è lo stesso.Si chiama numero di massa la somma dei protoni e dei neutroni.

veronica papagno


ciasco marika 3c

Risultati immagini per atomo protoni elettroni e neutroni
STEFANO
 

Legge di ohm 1 Matteo Ciucci

ELETTRICITA'


Prima Legge di Ohm: Resistenza Elettrica

La resistenza determina l'intensità della corrente che fluisce attraverso il circuito, ai cui capi è applicata una differenza di potenziale.

Con il termine resistenza R si definisce il rapporto fra la tensione agli estremi di un conduttore e l'intensità della corrente I che fluisce al suo interno.

R = V / I

Nel SI l'unità di misura della resistenza è l'ohm (Ω)   quindi    1 Ω = 1 V / 1 A





Prima Legge di Ohm

Per molte sostanze, il rapporto V/I rimane costante al variare del potenziale applicato e quindi della corrente che scorre nel materiale. Queste sostanze sono dette ohmiche.
Se R è la resistenza del conduttore,
    V la differenza di potenziale nel circuito agli estremi della resistenza,
    I l'intensità di corrente,
valgono le seguenti relazioni, espresse nella legge di Ohm (a temperatura T costante):

R = V / I         V = R·I          I = V / R

Prima legge di Ohm: In un conduttore metallico l'intensità di corrente (a temperatura T costante) è direttamente proporzionale alla tensione applicata ai suoi capi e inversamente proporzionale alla resistenza del conduttore.


Possiamo costruire un grafico mettendo in relazione la differenza di potenziale V con la corrente I:
  • Per i materiali che seguono la legge di Ohm, detti conduttori ohmici, esiste una relazione lineare fra V ed Ila resistenza non dipende dalla corrente I.
l'atomo e' composto da protoni neutroni ed eletroni

La Legge di Ohm Jacopo Di Giuseppe

 la legge di Ohm, il cui nome è dovuto al fisico tedesco Georg Simon Ohm, esprime la legge costitutiva di proporzionalità diretta tra la differenza di potenziale elettrico applicata ai capi di un conduttore e l'intensità della corrente elettrica che lo attraversa. La costante di proporzionalità è detta resistenza elettrica.
Un'altra relazione, detta anche impropriamente seconda legge di Ohm, permette di calcolare la resistenza di un materiale a partire da resistività, lunghezza e sezione.
Prima legge di Ohm
Denotando con  la differenza di potenziale elettrico ai capi di un conduttore elettrico e con  l'intensità di corrente elettrica che lo attraversa, la legge di Ohm ha la forma:
dove  è la resistenza elettrica caratteristica del conduttore. Si tratta di una costante, indipendente dall'entità della corrente. Tuttavia questa appena espressa può essere identificata come la legge di Ohm solo se la si vuole esprimere in maniera generale, limitandosi ai materiali conduttori piuttosto che ai dispositivi conduttori. Essa infatti è semplicemente la definizione di resistenza e si applica a tutti i dispositivi conduttori, che essi obbediscano alla legge di Ohm oppure no.
Seconda legge di Ohm
La resistenza dipende da alcune caratteristiche fisiche e geometriche del conduttore, come la resistività , la lunghezza  e la sezione . L'esempio più semplice è quello in cui il conduttore è composto di un solo materiale, ha sezione uniforme e il flusso di corrente al suo interno è anch'esso uniforme. In questo caso, la resistività è legata a  dalla relazione:
Terza legge di Ohm
La corrente è composta da un moto ordinato di elettroni, guidati da un campo elettrico, che possiedono una certa energia cinetica. Quando il flusso di cariche attraversa un resistore l'energia cinetica posseduta dalle cariche viene ceduta, in parte o totalmente, al materiale. Questo fenomeno è detto effetto Joule, e la potenza trasferita al materiale è data da:
Essa risulta proporzionale al quadrato della corrente elettrica, e provoca il riscaldamento più o meno consistente del conduttore. Conoscendo la capacità termica e la resistenza termica del materiale si può stabilire il conseguente aumento della temperatura.
A livello locale, la relazione di Ohm assume la forma:
valida nei punti del dominio in cui il campo elettrico , la densità di corrente  e la conducibilità elettrica  sono funzioni continue (nei punti di discontinuità si può soltanto formulare la legge a livello globale). L'utilizzo della densità di corrente fornisce la potenza dissipata per effetto Joule nell'unità di volume:
La legge di Ohm è valida per tutti i materiali conduttori. In particolare, gli elementi elettrici che sfruttano la legge di Ohm sono detti resistori (o resistenze) ideali o chimici.

Proprietà delle particelle.


L’atomo rappresenta la parte più piccola della materia di cui presenta tutte le caratteristiche sia fisiche che chimiche. 
Risulta costituito da centinaia di particelle  di cui solo 3 presentano caratteristiche fondamentali ai fini dei comportamenti dell’atomo:
Protoni carica positiva
Neutroni privi di carica elettrica                             
Elettroni carica negativa
                                                                                                                Feroce Francesca

Energia elettrica di Marika R.





L'energia elettrica è l'energia più utilizzata essendo facile da usare, pulita, silenziosa e distribuibile.
Si ottiene grazie alle proprietà della materia, in particolare degli atomi, di cui è composta ogni sostanza.
Negli atomi ci sono particelle con carica POSITIVA, i protoni, e particelle con carica NEGATIVA, gli elettroni. Protoni ed elettroni si attraggono reciprocamente provocando il movimento degli elettroni, che avviene intorno al nucleo, dove si trovano i protoni.
In alcune sostanze , ad esempio l'acqua e i metalli, gli elettroni riescono ad allontanarsi dal nucleo muovendosi continuamente: queste sostanze prendono il nome di CONDUTTORI.

STRUTTURA DELL'ATOMO: 




Marika ricotta



ATOMO di Matteo Ciucci

 Salve buongiorno a tutti sono Matteo Ciucci e oggi vi spiegherò che cos'è un atomo.
L'atomo è la più piccola parte di un elemento chimico che conserva le proprietà chimiche dell'elemento stesso. L'atomo è formato da elettroni che si muovono attorno a un nucleo composto (in uno schema molto semplificato) da protoni e neutroni. Nel nucleo è quasi del tutto concentrata la massa dell'atomo.



Questo è il link per saperne di più
https://www.youtube.com/watch?v=At7OzVOtezA
Risultati immagini per atomoL'atomo è la più piccola parte di un elemento chimico che conserva le proprietà chimiche dell'elemento stesso. L'atomo è formato da elettroni che si muovono attorno a un nucleo composto (in uno schema molto semplificato) da protoni e neutroni. Nel nucleo è quasi del tutto concentrata la massa dell'atomo.